I 20ITGAMES, nati così tra due chiacchiere tra amici, la voglia di creare un evento e di condividere una passione. Un format che già esiste in varie realtà dell’Europa e Nord America, un evento open dove qualsiasi ragazzo/a può iscriversi.
Simone Salvatori responsabile dello Snowpark20 racconta come tutto e’ nato:
“Tutto è nato da due chiacchiere con gli amici e la voglia di creare un evento che unisse tutti assieme, divertendoci vivendo la nostra passione, con una iscrizione gratuita e un bel montepremi. Abbiamo voluto creare una Plaza ( una piana di neve con varie strutture , tubi , box, rails) molto creativa e divertente dove qualsiasi riders potesse dare piena creatività al suo riding. Il richiamo dell’evento è stato tanto che abbiamo avuto circa 70 iscritti , molti local ma anche austriaci. Il bello è stato vedere tanti ragazzini che si sono mischiati tra alcuni riders di un certo livello e si sono sfidati tra un trick e l’altro. Il montepremi dell’evento era di 2800 euro che è stato suddiviso tra snowboard e sci freestyle e ai ragazzi sopra i 14 anni , mentre ai ragazzini sotto i 14 anni tanto materiale tecnico dato dai nostri sponsor. Penso che ci dovrebbero essere più eventi di questo genere perché danno la possibilità a tutti i ragazzini di alzare il loro livello di riding . Il bello è stato vedere tanti ragazzini girare tra nomi di un certo livello, divertendosi e dando il loro massimo. Alcuni mi hanno riferito di non aver mai provato alcuni trick come in quel giorno, quindi fantastico. Non c’è la tensione che c’è in una gara qualsiasi , questi sono eventi liberi, dove il ragazzini si trovano a girare e a confrontarsi magari con i loro allenatori , dove non c’è la paura di sbagliare ma di provare sempre di più, eventi che ti danno la possibilità di crescere perché più si fa snowboard e sci più si fa il piede e si migliora la propria tecnica. Tutto questo è stato possibile realizzarlo grazie a tutto lo staff dello snowpark20 e di chi ci permette di poter realizzare queste cose, ai nostri sponsor e veramente un grande grazie va a tutti voi, quei ragazzi che sono sempre lì al park.”
